
La nostra offerta culinaria è influenzata dalla cucine storica Etrusca ed anche da quella romana, poichè fino al 1800 Caprarola era provincia di Roma.
La nostra filosofia si basa su dei principi fondamentali:
Ricette tramandate da ben 5 generazioni, materie prime di qualità che negli anni ci hanno permesso di lavorare fianco a fianco con i produttori locali, viaggi ed esperienze enogastronomiche che portano un tocco innovativo e la stagione che ci permette di cambiare molto spesso i piatti, rispettando i cicli della natura. Tutto questo viene messo in ogni piatto per rispecchiare la tradizione, il territorio e la cultura.
Ciò ha fatto si che la cucina della Trattoria del Cimino fosse nella guida Monaci già nel 1895.
La cuoca Maria Assunta Stacchiotti
La Tradizione continua grazie alla nostra cuoca Maria Assunta Stacchiotti che, entrando in cucina nel 1997, apprendendo le ricette di famiglia con Angela e affinando le tecniche dopo vari corsi con chef stellati (Antony Genovese e Lucio Pompili), fa si che la Trattoria del Cimino continui ad essere recensita tra le migliori guide e blog enogastronomici.
La tradizione della pasta
Manualità tramandata da generazione in generazione.
Le Paste sono da sempre stese e lavorate a mano da noi con farine di grani antichi e uova Bio della Tuscia.
Piatti storici e premiati
Picio all’amatriciana:
I pici sono una tipologia di pasta tipica della tradizione etrusca, noi li facciamo con Pomodoro San Marzano Dop, guanciale di maiale brado dell’Az. F.lli Stefanoni di Viterbo e Pecorino Viterbese della Piccola Formaggeria Artigiana di Viterbo.
PREMIATA COME MIGLIORE AMATRICIANA D’ITALIA PER VINOUS
Cinghiale alla Viterbese:
Cinghiale cacciato nella Tuscia cotto lentamente nel Pomodoro San Marzano Dop con olive taggiasche e alloro.
Torta alla nocciola:
Torta alla nocciola Tonda Gentile Romana prodotta a Caprarola e zabaione al Marsala.